X-men deluxe #157
Tra un padiglione e l’altro della fiera di cui sono ostaggio in questi giorni, ecco anche la recensione dell’ultimo X-men Deluxe, attualmente la miglior testata Marvel Italia, uscito martedì. Astonishing X-men, l’inizio della Quest for Magik che vedrà il ritorno della sorellina di Colosso, la sempre eccelsa X-Factor e ritorna Exiles. Inarrestabile #6 (Unstoppable #6, […]
Tra un padiglione e l’altro della fiera di cui sono ostaggio in questi giorni, ecco anche la recensione dell’ultimo X-men Deluxe, attualmente la miglior testata Marvel Italia, uscito martedì. Astonishing X-men, l’inizio della Quest for Magik che vedrà il ritorno della sorellina di Colosso, la sempre eccelsa X-Factor e ritorna Exiles.
Inarrestabile #6 (Unstoppable #6, da Astonishing X-men #24 del marzo 2008). Confesso che prima di leggere questo episodio dello story-arc di Whedon sono andata in fondo per verificare se il cliffhanger di questo mese era un’altra volta Scott in stato di morte apparente. Verificato che non si tratta di Ciclope ma di Kitty a terra, ho letto l’episodio molto più tranquilla. Un episodio non sfavillante né denso come quelli precedenti, ma che riserva comunque qualche buon momento narrativo e che sembra essere ad un passo dallo svelare le proprie trame. Ottima la rivelazione di che cosa abbia promesso Emma a Danger, ottima principalmente perché abbastanza ovvia – la telepate ha promesso colui che ha intrappolato l’entità aliena per anni costringendola al rango di computer – ma gestita su scala suffcientemente lunga da consentirci di dimenticarcene. Sempre splendido Cassaday, di cui questo mese è in fumetteria anche il volume Io sono legione.
A proposito di disegni, la copertina qui a destra non corrisponde a quella dell’albo ma è la variant, che si inserisce in una serie di copertine con personaggi in nero su sfondo monocromatico e di cui naturalmente in Italia non c’è traccia neanche nelle note. Questo mese, Kitty e il draghetto. Appartenente alla stessa serie, in patria hanno avuto anche Colosso (Astonishing #23), Wolverine (Astonishing #22), Emma (Astonishing #21) e Hank (Astonishing #20).
Alla ricerca di Magik – prologo (The Quest for Magik – prelude, da New X-men #37 del giugno 2007). Non sono mai stata un’estimatrice della testata New X-men, un po’ per i personaggi e un po’ per la tematica in senso stretto. Ma c’è da ammettere che negli ultimi mesi le storie di Kyle & Yost hanno fatto un notevole salto di qualità nel contesto del quale si inserisce questo eccellente preludio alla Quest for Magik. Ottima ma pericolosa l’idea di fare un “riassunto delle puntate precedenti”, da cui i due autori si districano egregiamente scegliendo un racconto epico e altisonante per bocca di una Blindfold in trance, presso il caminetto (la veggente cieca e i racconti presso il fuoco, altri elemento retro che si aggiungono al sapore antico della “quest”). A questa buona idea si aggiunge il colpo di genio di affidare ad un illustratore le tavole a corredo del racconto, un illustratore dallo stile onirico come quello di Niko Henrichon, per giunta. Il risultato è una serie di pagine di notevole bellezza a partire dalla copertina. Molto bravo anche Skottie Young a riprendere colori e linee di queste tavole, nell’ultima pagina in cui la terra si spalanca per inghiottire i ragazzi.
Piccolo dissenso per la traduzione del titolo che trasforma la “quest”, termine spesso utilizzato per le “cerche” cavalleresche, in una ricerca sullo stile di quella di Nemo. L’immagine da evocare non era esattamente quella.
Cellula-X #2 (X-Cell #2, da X-factor #18 del giugno 2007). Continua la caccia alla cellula X, con il ritorno graditissimo di altri personaggi che seguono Pietro da Son of M, citazioni televisive che questa volta al buon LucaS non sfuggono e una Layla come sempre in forma smagliante. Meravigliosa la parte finale, con lo svelarsi dei piani della piccola Miller e l’inseguimento muto, la voce di Madrox in sottofondo. Insomma, a dire che X-Factor è stupenda e Peter David è un genio rischio di ripetermi ogni mese.
Domanda: rispetto alla copertina pubblicata nell’albo, quella con i Madrox rossi è una variant o viceversa?
I nuovi Exiles #1 (The New Exiles #1, da Exiles #85 dell’ottobre 2006). Parliamoci chiaro: l’idea di una squadra di Exiles composta tutta dallo stesso personaggio poteva anche essere carina, ma scegliere Wolverine è stata forse una mossa azzardata. Sappiamo tutti bene, infatti, che Logan può sembrare un personaggio semplice ma basta poco a banalizzarne la psicologia e trasformarlo in Chuck Norris. Il rischio c’è con un Logan. Aumenta con due. Con decine e decine di artigliati, basta un piccolo errore e si corre allegri verso la catastrofe. Difficile dire verso cosa si stia correndo con questa nuova storia di Exiles: devo ammettere che Magnetica, Scarlet uomo in vestaglia e con il petto villoso a vista e Quicksilver femmina mi hanno fatto un po’ ridere (no, Scarlet più che ridere mi ha fatto senso). Insomma, vedremo. Per quanto mi riguarda, comunque, un ritorno tutto sommato gradito.
Dulcis in fundo, nelle note LucaS ammette di essere un po’ naive e di aver sbagliato clamorosamente la traduzione del famigerato “I’m so close” trasformando l’orgasmo di Emma in un telegramma di condoglianze. Tra le traduzioni possibili cita addirittura, testuale, «sto venendo». Wow. Sarà a letto con la febbre, ora?
Nel prossimo numero, X-Factor e i Nuovi X-men insieme ai nuovi Exiles. E, ahimé, il tie-in con World War Hulk.
Shelidon come non quotare tutto quello che scrivi?? Quelle variant cover di Cassaday sono veramente belle :P
X-Bye
Shelidon non lo scrivo spesso ma i tuoi post sui fumetti sono una vera e propria guida!!
ottimo lavoro come sempre…
Troppo buoni, come al solito.
Ho letto con piacere il tuoi commenti… davvero complimeti! Cmq secondo me, il ritorno degli Exiles non è per niente una bella cosa!
Anch’io non sono molto convinta, ed è un peccato perché seguo le loro peripezie dal primo numero, di più, dalla mini su Blink con Annihilus, e non erano male. Confido sempre che la nuova run di Claremont, con Psylocke, risollevi un po’ le sorti degli esiliati.
Massi: giusto giusto, Shelidon, mi potresti dire dove è finita Psylocke? L’ultima volta ke l’avevo vista era nella squadra di Kurt ne GIXM, ma all’improvviso è scomparsa dalle pagine di X MEN, senza una misera info a riguardo! E pensare ke era una dei miei X-Men preferiti… sigh… :-(
E’ finita con gli Exiles, anche se quelle storie non sono ancora arrivate in Italia: trattasi della tanto contestata run di Claremont. Non so esattamente quando è programmata la pubblicazione su X-men deluxe, anche se i recenti sviluppi della testata italiana – ovvero la cancellazione di First Class – hanno un po’ allontanato questi albi dal rischio limbo.
Non vedo bene negli Exiles una x woman come Psylocke… come hanno fatto a scartarla così… prima la fanno tornare dalla morte, poi le uccidono il fratello e poi la disperdono così… e per fortuna che nel numero 196 degli Incredibili x men la stessa Psylocke risponde alla domanda di Kitty che le chiede se la aiuterà a proteggere Rachel: “Te lo giuro. Finchè mi sarà possibile.” Infatti, Rachel parte poco dopo per lo spazio e Psylocke abbandona ISPIEGABILMENTE gli X-Men…
Della run di Claremont su Exiles hanno parlato tutti un gran male, ma io ho un debole per X-Chris sempre e comunque. Staremo a vedere. Quanto a Psylocke, non so bene che fine faccia dopo la militanza in Exiles, ma non c’è nessuna traccia di una sua comparsa con Rachel e Havok e i nuovi predoni stellari, mi dispiace deluderti.
PS: non abbandona inspiegabilmente gli X-men, ma dopo aver sventato l’Apocalisse – come orchestrato da suo fratello il mutante in mutande – viene risucchiata da una realtà alternativa. Quella di Exiles, appunto.
Hahaha… il mutante in mutande… questa è stata una battuta fantastica! XD