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Mattinata di acquisti, oggi. Ecco di che cosa dovete aspettarvi la recensione a breve: The Complete Peanuts Collection (strisce dal 1950 al 1952, dal 1956 al 1957, dal 1957 al 1958, dal 1959 al 1960). Insieme ai volumoni con tutte le strisce degli anni ’60, ’70, ’80 e ’90, questi volumi mi stanno progressivamente avvicinando […]
Mattinata di acquisti, oggi. Ecco di che cosa dovete aspettarvi la recensione a breve:
- The Complete Peanuts Collection (strisce dal 1950 al 1952, dal 1956 al 1957, dal 1957 al 1958, dal 1959 al 1960). Insieme ai volumoni con tutte le strisce degli anni ’60, ’70, ’80 e ’90, questi volumi mi stanno progressivamente avvicinando al mio obiettivo di possedere l’opera omnia del grande Schulz. Una lettura meravigliosa.
- Banya – Hell’s Angel delivery Man #5. Quinto ed ultimo volume delle avventure del prode corriere.
- Berserk Collection #5. Le vicende di Gatsu tra i falchi: allusioni sessuali e violenza gratuita.
- Shadowplay. Mi piacevano i disegni, ma non ho idea di che cosa sia…
- L’antro dell’orrore. Versione a fumetti di alcune celebri poesie di E.A. Poe.
- Ultimates #30. Odio gli eroi marvel adolescentizzati dell’universo ultimate (di cui ho già parlato), ma questo numero era disegnato da Greg Land…
- Halo. Fumetto ispirato al celebre videogioco, ma con disegni troppo interessanti per essere lasciato da parte.
- Wolverine #213. Contiene la seconda pseudo-conclusione dell’avventura di Logan in Civil War, un altro inutile capitolo dell’inutile serie Origins e le avventure di Nightcrawler.
- La Torre Nera – La nascita del Pistolero #2.
- Ramayan 3392 a.D. Di Chopra e Kapur, la rivisitazione del celebre mito in chiave post-apocalittica. Disegni davvero intriganti (a destra, la copertina), atmosfere favolose.
Per quanto riguarda i libri, invece, aspettatevi una recensione un po’ meno a breve di:
- Daniel Arasse, Il Dettaglio – La pittura vista da vicino. Il Saggiatore, 2007. Una storia dell’arte attraverso il dettaglio.
- R.S. Blackswift, Monocromatica. Colorado Noir, 2007. Ne avevo già parlato riportando un articolo dal Manifesto e ora questo noir milanese scritto a due mani è mio. La prima lettura che attaccherò, fumetti a parte.
- Lewis Mumford, La cultura delle città. Einaudi, 2007. La celebre storia polemica della città, tra demolizione e riqualificazione (il più delle volte coincidenti), negazione della storia e autodistruzione.
- Ken Follet, The Pillars of the Earth. Pan Books, 2007. Ok, non ce l’avevo ancora, va bene?
In più, ho messo le mani su un’enciclopedia della calligrafia cinese, edita dal Castello. Oltre 300 caratteri illustrati passo passo, con cui sbizzarrirmi.
wow quanti acquisti. il disegno qui mi intriga parecchio, gli darò un’occhiata in fumetteria.
Ho prenotato l’antro del terrore e ovviamente il secondo capitolo del pistolero!
intanto approfitto delle altre recensioni che ADORO!
Troppo buono, Damiani. Non posso non notare che ti sei messo il Silver Surfer come avatar: ti posso considerare definitivamente contagiato? *__^
Ma come fanno quelli come te? Se io comprassi tutta quella roba da leggere (anche se nel mio piccolo neanche scherzo tanto) mi ci vorrebbe una bella vita parallela!!! E riesci pure a scrivere le recensioni! Un miracolo. You are the only Marvel Girl!!!!!!
Un’ora di metropolitana tutti i giorni aiuta.
Ciao, blog interessante! Di quelli che tu hai citato ho letto l’antro dell’orrore e la torre nera. Ti diro’…il secondo non mi ha fatto per niente impazzire, a volte sconfina troppo nel fantasy, che è un genere che non mi fa impazzire!
Beh, è fantasy. Un genere con molti sottogeneri e molte declinazioni che in generale mi è un po’ indigesto per la (pessima) qualità dei prodotti che si trovano in giro ma che, nelle mani giuste, trovo abbia enormi potenzialità espressive. Un po’ come la fantascienza. E direi che quelle di King possono essere considerate le mani giuste…