Boh a me è piaciuto (ovvero: le dieci cose che odio di te)
Bazzicando il bel blog del brillante Oneiros, mi sono imbattuta in questo suo post, puntualmente assediato da tutti quei contrariati emo kid che il nostro eroe ha avuto il coraggio e la disgrazia di attirarsi con questa iniziativa. Orbene, non mi aspetto di certo di poter eguagliare "Odio la fame nel mondo e quando mi […]
Bazzicando il bel blog del brillante Oneiros, mi sono imbattuta in questo suo post, puntualmente assediato da tutti quei contrariati emo kid che il nostro eroe ha avuto il coraggio e la disgrazia di attirarsi con questa iniziativa. Orbene, non mi aspetto di certo di poter eguagliare "Odio la fame nel mondo e quando mi si raggrinziscono i polpastrelli", ma l’idea era stimolante. Per cui, ecco a voi:
elencare le dieci cose che mandano in bestia
- "Boh a me è piaciuto".
Rigorosamente senza punteggiatura e sempre in risposta ad un’articolata e approfondita argomentazione riguardo ad un libro/film/fumetto/album musicale/concerto/spettacolo teatrale/dipinto/pezzo d’arte pirocinetica. Da notare che spesso suddetta articolata argomentazione non si conclude assolutamente a sfavore del libro/film/fumetto/album musicale/concerto/spettacolo teatrale/dipinto/pezzo d’arte pirocinetica.
"Boh a me è piaciuto" è la formula magica per trascinare sul terreno attratti dalla forza di gravità braccia, occhi, attributi maschili e femminili, possibilità di portare avanti una conversazione. - "XKE NON C METTI 1 KLOK?"
Scritto sempre più o meno in questo modo, viene in risposta ad una qualunque oziosa affermazione su un più o meno convinto desiderio di cambiare qualcosa nel template di un sito/blog/programma/documento/pergamena miniata. Per chi, anima fortunata, non sapesse cosa si intende per clock, rimando qui. Orbene, a che cosa mi serve un orologio se sto lavorando al computer, chiederete voi? Grazie per la domanda. A niente. Nemmeno a verificare se l’orologio del vostro pc è giusto perché, mi dicono, il javacript che governa quell’assurda vaccata pesca l’ora proprio dal vostro pc. E quindi? Beh, non è propriamente con l’orologio che ce l’ho, bensì con quella nutrita categoria di sedicenti web-designer convinti che inserire un cazzillo o cambiare l’immagine dell’intestazione equivalga a cambiare template e possa lasciare appagati e soddisfatti.
I programmi che esportano codice html senza essere specifici per la progettazione web dovrebbero essere proibiti per legge (Photoshop, che fa a brandelli i componenti della pagina intabellandoli in un modo che qualunque verificatore di standard sarebbe colto da colpo apoplettico; Word, che eleva all’ennesima potenza la follia bulimico-generatrice di FrontPage; Excel, che… che… dio non ci posso pensare).
"XKE NON C METTI 1 KLOK?" è manifestazione del Male. - "Beh, non è necessario pranzare".
E invece sì, per dio. E lo sai perché? Perché bisogna che introduca zuccheri, proteine, sali minerali e caffeina per poter poi sostenere e governare le tue cazzate. E con la tua riunione delle 11.30 ti puoi anche lubrificare gli orifizi.
"Beh, non è necessario pranzare" è sintomo della deviazione ormai irrimediabilmente impressa ai nostri ritmi lavorativi. - "Va tutto bene, però non si potrebbe allargare questa camera di qualche metro?"
Oh, ma certo! Tutto ciò mi fa tornare in mente la celebre vignetta dell’altalena, di cui esistono diverse varianti (quella generica, quella per i lavori pubblici, quella dell’iter aziendale, ecc. ecc.)
Caro cliente, per allargare la camera A, nella maggior parte dei casi devo: restringere la camera B, girare il corridoio, ruotare la camera C che è il bagno quindi girare anche tutti gli impianti, prendere la finestra della camera D e toglierla perché lì ci va la parete cieca che non posso più mettere vicino alla parete con la camera A, restringere il balcone 1 e magari aggiungerne uno per la stanza E, rivedere l’intera idea di progetto e infine maggiorarti la fattura del 135%. Vuoi ancora allargare quella camera? - "Ma leggi ancora i fumetti?"
Ancora rispetto a cosa? E’ una riflessione sulla decadenza dell’arte nell’epoca della sua riproducibilità tecnica? No, non credo proprio. E allora cos’è? E’… beh, ne parliamo tra poco. - "Ti piace Tolkien?! Ma no, dai! Pensavo fossi di sinistra, sei quasi laureata!"
Sì. Quasi neurochirurgo: vieni qui che ti apro la testa, così vediamo che cosa c’è dentro. Nulla, suppongo. Dato un prodotto con certe caratteristiche oggettive, le si ignora e gliene si applicano altre: a partire da queste caratteristiche (inventate), si traggono delle conclusioni errate persino per gli assunti errati da cui si è partiti, si applicano ad una società che non esiste e ne si trae un profilo psicologico fasullo, lo si confronta con l’idea errata che si ha della persona con cui si sta parlando ed ecco, il gioco è fatto. Ero comunista quando tu ti domandavi se uno snorky e un minipony potevano copulare insieme, per piacere! - "I programmi liberi sono fatti male, altrimenti li farebbero pagare. Word è meglio".
Ma che cosa vuoi dire a uno così? Quelli che mandano i documenti in word perché Acrobat è da scaricare mentre Office te lo danno con il pc. Non te lo danno con il pc, coglione, l’hai comprato! Quelli che fanno i siti che si vedono solo con explorer perché gli altri browser sono un casino. Amico, in un mondo normale qualcosa che non rispetta le regole di composizione e funziona solo con il 10% dei browser si dice che non funziona. Ma noi no, noi no. Quelli che ti mandano allegati in formati inquietanti per poi rispondere con naturalezza "Beh, è Microsoft Access". E’ un disegno, per dio! Cosa ci fa in un database! Se è a pagamento va bene. Se è gratis e funziona meglio no. Siamo gente davvero misteriosa. - "A me la politica non interessa".
Sì. E il tuo nome è Abelardo. Perché se non sei un eremita, non è possibile che la politica sia qualcosa di esterno al tuo mondo. Allora i casi sono due: o mi stai prendendo per il culo, e allora hai sbagliato indirizzo, oppure ti stai preparando per fartelo infilare in scioltezza là dove non batte il sole. Qualcuno ti racconterà che una cosa è vera, non opinabile e soprattutto non legata alla politica (come la Tradizione Europea) e tu ci crederai (come una mia amica cui non interessava la politica e che ora vota Berlusconi). Siamo in Italia. Abbiamo inventato la politica, si può dire.
"A me la politica non interessa" è il declino della nostra società, è correre allegramente verso il disastro. - "Noi non intralciamo il traffico: noi siamo il traffico".
‘sti cazzi. Se non sapete di che cosa sto parlando, date un’occhiata qui. Ora, il codice della strada è piuttosto preciso a riguardo: le biciclette devono viaggiare a bordo carreggiata e incolonnate. Quindi non darmi parvenza di legalità all’abuso. Più apprezzabili gli esponenti della cosiddetta massa critica che espongono la loro iniziativa come guerriglia urbana. Faccio però notare come sia pericoloso e interamente affidato al mio buon cuore e al mio senso civico di automobilista non caricarti in velocità sul mio cofano e portarti a fare un giro per la mia splendida città. Ora, non esagerare. Non hai letto gli altri otto punti? Non hai ancora capito che sono pazza? - "Io non le sopporto queste catene".
Ma questo è un punto che merita un post a parte. E io devo andare al lavoro. Come dite? Che è mezzogiorno? Beh, vedere al punto 3.
Mezziogiorno e’ passato, a dire il vero… :)
Beh, abito vicino al luogo della riunione.
Mi piacerebbe vederti leggere questo post ad alta voce. Una lettura interpretativa ovviamente!
Certo, nel dubbio (anche se giuro che nessuna di queste frasi è mai uscita dalla mia bocca, in nessunissima occasione) preferirei stare dietro ad un vetro antiproiettile…
Mi piacerebbe vederti fare una lettura interpretativa di questo post, sai?
Adoro vedere le persone normalmente civili e (probabilmente) pacate perdere totalmente le staffe!
Ah, ODIO quando Splinder sembra essersi mangiato un commento e poi lo risputa all’improvviso insieme alla seconda versione che ho scritto!
“Va tutto bene, però non si potrebbe allargare questa camera di qualche metro?”
ahahah
mi viene in mente, per qualunque esame di progettazione: “L’idea è buona…c’è da lavorarci su”
“Ok, ma cosa posso cambiare,cosa non va bene?”
“Continuate a rifletterci…!”
=____________=
dieci punti che sono quasi un programma politico.
li sottoscrivo in pieno.
@ Lupo: Beh, in realtà sono un tipo abbastanza iracondo, ma credo che la lettura verrebbe bene *__^
@ Archi: non è una piaga solo dei laboratori, ma anche degli studi, dei clienti, delle commissioni, degli uffici pubblici, dei parenti…
@ Heraclitus: dici che dovrei fondare il partito degli insofferenti?
“Boh a me è piaciuto”
Come ti ho già detto, secondo me è interpretabile in diversi modi. Questi i principali:
1) Boh (non ho capito che tre parole, e non consecutive, della tua bellissima dissertazione, e neanche la mescalina mi consentirebbe di rispondere adeguatamente, ma tutto ciò non mi umilia abbastanza da negarmi il piacere di comunicarti che) a me è piaciuto.
2) Boh a me (non mi interessa affrontare discussioni sulla qualità del prodotto analizzando elementi anche appena più importanti del colore della copertina ma ritengo necessario rendere possibile catalogarmi tra quelli cui) è piaciuto.
3) Boh (ritengo alquanto fastidioso il tuo prodigarti in dotte dissertazioni su questo e quell’altro aspetto del prodotto. L’analisi così approfondita di un’opera d’arte non fa altro che sminuire le emozioni che trasmette e gli insegnamenti che detta. Non dovrebbe essere consentito fare ciò, bisognerebbe difendere quello che si ama. Ti prego di smetterla immediatamente perché) a me è piaciuto.
* t. *
p.s.: ma è il mio pc, o hai impostato la data stellare per i post?
:-D
La terza è la mia preferita, decisamente. Se non sapessi che la gente così c’è davvero…
PS: No, non ho impostato la data astrale, ma appena scopro come si fa lo faccio immediatamente!
tu sei un genio del male!
Attualmente sono in accordo, anzi…in molto accordo con te per i punti: 5,8 e 9.
altra cosa che urta il mio sistema nervoso è: “Boh, come vuoi tu”. Allora, se io ti chiedo una stramaledetta opinione…tu….DEVI darmela! DEVI!
Vero!!! Più che altro, tu DEVI averla un’opinione!