Maledetti conigliacci schifosi 2 (the inevitable return of)

Sì, lo so, ho una vagonata di messaggi privati, sms, telefoate, e-mail, commenti, telegrammi, lettere e messaggi psichici cui rispondere. Sono incasinatissima con il lavoro: statemi su di dosso e prima o poi rispondo a tutti, giuro. E però non potevo non parlare di questo. Ora il conigliolo penserà che ce l’ho su con lui […]

Sì, lo so, ho una vagonata di messaggi privati, sms, telefoate, e-mail, commenti, telegrammi, lettere e messaggi psichici cui rispondere. Sono incasinatissima con il lavoro: statemi su di dosso e prima o poi rispondo a tutti, giuro.

E però non potevo non parlare di questo. Ora il conigliolo penserà che ce l’ho su con lui e la sua stirpe, ma garantisco che non è così. Io adoro i conigli. Davvero. E non solo in pentola con le olive. Per dimostrarvelo, ecco un omaggio a tre conigli che adoro:

Non è il coniglio, quindi, la belva.
Tutt’altro.
La belva è l’uomo.
Quando inventa cose di questo tipo.

Benvenuti nel futuro: tremate. Il Nabaztag, o coniglio dal nome impronunciabile, parla, si muove, fa thai-chi, vi legge le notizie, vi rimprovera se fate tardi e si complimenta se vi alzate in orario, vi ricorda di bagnare le piante, intrattiene gli amici in vostra assenza, danza a tempo di musica, vi saluta quando tornate a casa e, sospetto, muove le orecchie come un vibratore di ultima generazione rispondendo a comandi vocali.

Il nuovo millennio è qui.
E ha lunghe orecchie.

5 Comments

  1. Hey, anch’io ho letto la collina dei conigli, ed anche a me era sembrata un’ottima stroria molto ben raccontata…

    Devo assolutamente vedere TUTTI i film (e non solo) di Wallace and Gromit!

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