L’esorcista #2
Secondo numero del bellissimo manga consigliato dal buon Heraclitus, in cui lo scrittore teatrale Kazuki Nakashima e il sublime disegnatore Shu Akana ci conducono attraverso il periodo Edo seguendo le avventure di Jonosuke, esperto di serrature ed esorcista. In questo secondo intenso volume, si riconfermano tutti i punti di forza del fumetto: una solida trama […]
Secondo numero del bellissimo manga consigliato dal buon Heraclitus, in cui lo scrittore teatrale Kazuki Nakashima e il sublime disegnatore Shu Akana ci conducono attraverso il periodo Edo seguendo le avventure di Jonosuke, esperto di serrature ed esorcista.
In questo secondo intenso volume, si riconfermano tutti i punti di forza del fumetto: una solida trama che si snoda attraverso episodi più o meno autoconclusivi ben costruiti, un affascinante ritratto storico del Giappone del 1700, una bellissima storia di demoni, tentazioni, debolezze e onore.
Jonosuke è qui alla caccia di tre serial killer che uccidono le loro vittime dopo aver divorato parti del loro corpo e naturalmente si tratta di tre demoni, dato che nella stupenda creazione di Nakashima ogni meschinità, debolezza e peccato apre le porte dell’animo umano ad un demone che vi si insedia: per questo, il peccato è in effetti il desiderio del peccato, laddove l’azione viene in effetti compiuta fisicamente dal demone. E’ interessante vedere come, con queste premesse potenzialmente pericolose, l’autore riesca a tratteggiare le debolezze dell’animo umano con acume ed efficacia, senza buonismo né strepiti inquisitori.
In questo episodio, in particolare, introduce due elementi fondamentali dell’affresco: lo scetticismo e il rapporto con la legge. Troviamo quindi un prefetto, che arresta Jonosuke sospettando che si tratti di un giustiziere, e ci scontriamo con il suo scetticismo, prima di trovare gli stessi dubbi e sospetti nella figlia di una donna che l’esorcista non riuscì a salvare e del cui omicidio viene accusato. L’esorcista è quindi a tutti gli effetti un manga storico, i cui comprimari non sono più stupiti del lettore nel vedere Jonosuke a caccia di demoni. Per questo e per numerosi altri dettagli, nonché per gli stupendi disegni, trovo che sia uno dei migliori prodotti attualmente in circolazione. Consigliato davvero.
Son rimasto incantato dalla tavola che hai pubblicato: mi sa che correrò da Alessandro a Bologna per prender questa perla!
Penso che decisamente potrebbe essere di Vostro gradimento, Conte. Altre tavole si trovano sul sito dell’editore, per l’esattezza qui.
Penso che decisamente potrebbe essere di Vostro gradimento, Conte. Altre tavole si trovano sul sito dell’editore, per l’esattezza qui.
Ancora una volta il periodo Edo risulta essere la scelta migliore per i mangaka..corro anch’io in fumetteria!
è davvero un gran bel manga. sono contento ti sia piaciuto. ;-)
@ Damiani: penso che il tratto raffinato e morbido potrebbe decisamente incontrare il tuo gradimento.
@ Heraclitus: ti devo una birra ;-)
ok, l’accetto. ;-)
La prima volta che scendo a Roma (speriamo in tempo per la mostra) ;-)