X-men #204
Numero molto deludente, soprattutto per il tie-in di Civil War. E pensare che avevo una certa aspettativa per questo numero, soprattutto per vedere gli X-men schierati nella guerra civile. Civil War: X-men #2 (id., da Civil War: X-men #2 e #3 dell’ottobre e novembre 2006). Doppia razione di storia, doppia razione di storia deludente. Nonostante […]
Numero molto deludente, soprattutto per il tie-in di Civil War. E pensare che avevo una certa aspettativa per questo numero, soprattutto per vedere gli X-men schierati nella guerra civile.
Civil War: X-men #2 (id., da Civil War: X-men #2 e #3 dell’ottobre e novembre 2006). Doppia razione di storia, doppia razione di storia deludente. Nonostante i punti di forza ci fossero tutti, soprattutto la continuità con la bella miniserie I 198, disegni abbastanza orribili e sceneggiatura che lascia parecchio a desiderare penalizzano molto la storia, sprecando il personaggio di Johnny Dee e del generale Lazer, usando male Alfiere (tranne che forse nello sgomento di fronte all’attacco di Scott), facendo sembrare Domino una teen-ager. Peccato.
Il viaggio di Vulcan (Vulcan’s Progress in The Rise and the Fall of the Shi’ar Empire #3, da Uncanny X-men #477 dell’ottobre 2006). Vulcan invasato continua la sua corsa verso la capitale dell’impero. Che dire? La caratterizzazione del nuovo Summers è veramente rasoterra, cosa cui contribuiscono i disegni generalmente non male ma che, quando ritraggono Vulcan, non rinunciano mai a stampargli in faccia un sorriso ebete.
Purtroppo anche la caratterizzazione del comandante Shi’ar è tremenda: va bene il codice d’onore ela resa al guerriero valoroso, ma è contemplato anche strisciare in modo ignobile? Gli shi’ar non dovrebbero essere orgogliosi e valorosi combattenti?
Naufraghi (Castaways in The Rise and the Fall of the Shi’ar Empire #4, da Uncanny X-men #478 del novembre 2006) Per fortuna sull’altro fronte le cose vanno meglio: il team di Xavier funziona piuttosto bene, soprattutto nelle coppie Polaris – Havoc, Xavier – Rachel e Darwin – Nightcrawler. Ho apprezzato molto la frase di Polaris sulla misera situazione in cui versano gli X-men attualmente (grazie, Morrison!) “Scott mi piaceva di più quando c’era anche lei [Jean]”. Anche a me. E a me Scott non è mai piaciuto.
Insomma, di tutta la serie mi pare che il grosso punto debole sia proprio Vulcan, il villain. Staremo a vedere.
lo leggerò senza troppa convinzione…
Non temere: settimana prossima dovremmo rifarci con l’entrata in scena di Psylocke su Wolverine…
Ringrazio commosso per la tua discesa in campo, carissima. L’idea di una eroina che può dar vita ad immagini bidimensionali rasenta il genio!
Non potevo non farlo, Conte: non è possibile tollerare che un altro essere umano sia sottoposto all’ascolto forzato di qualcosa come… oddio, non oso nemmeno pronunciarlo. Speriamo solo di arrivare in tempo per la Dark Lady.