shelidonAugust 20, 20107 Comments on Ma i titans dove sono? A’bbello! Vogliamo i Titans! Caccia i Titans!

Lo so, è da tanto che l’ho visto, ma ancora non avevo trovato da nessuna parte il coraggio di mettere per iscritto quella che sembra essere l’unica verità su questo film: era meglio Percy Jackson. E se ricordate quanto ero rimasta entusiasta di Percy Jackson, la cosa dovrebbe darvi una mezza idea su Clash of the Titans. Anche qui, non era di certo lecito attendersi un’opera intellettuale, ma almeno due cose era lecito attendersi e sfido chiunque a contraddirmi: clash e titans. Il problema principale che questo film sembra avere ad una prima superficiale occhiata è quindi semplice. Non ci sono i titans. E non clashano.
Ora io non sono una fan dei film trash anni ’80, ma basta un’occhiata per rendersi conto che, nella sua inutilità, l’originale era un prodotto di livello differente. Pregasi confrontare le scene della gorgone. In fin dei conti quella era di Ray Harryhausen. Mentre questa è di Ciccio e nonna papera (perché solo ciccio e nonna papera possono pensare di conciare in quel modo la Vodianova).. L’originale aveva la prima bond girl nei panni di Afrodite e Maggie Smith in quelli di Teti. Questo ha la principessa inutile di Prince of Persia nelle labbrone malchiuse di una Io che vuole combattere e muore (fantasia) in situazione non troppo diversa dall’inutile principessa di cui sopra. Non paghi di ciò, perché non mettere nei panni di Andromeda la ragazzina che vuole combattere di The Chronicles of Riddick? In fin dei conti nel sopracitato film, moriva allo stesso modo e per lo stesso insulso motivo di Tamina: non implicare sentimentalmente il rude eroe nel momento in cui deve menare le mani. Se questo non fosse talmente privo di spirito, direi che il casting ha dell’ironia. Altrimenti perché scritturare Jason Flemyng per lo zombi assassino? O Voldemort per Ade conciandolo poi come un totale deficiente? O Liam Neeson a fare Zeus (nei panni che furono di Lawrence Olivier) per poi fargli fare una figura da coglione che neanche in Batman begins? O perché mettere una delle ragazze del Coyote Ugly a fare Atena? Ma un minimo di rispetto no? No. Considerato che, a fianco di Neeson e Fiennes, troviamo madame Maxime (sì, un’altra volta), il custode di Aeon Flux (sì, un’altra volta) e metà del cast di quell’orrenda e abominevole boiata che sarà X-men first class (come il giovane Hank McCoy, e guardate un po’ che faccia da scemo ha). Il vostro cervello sta già correndo veloce verso la tangenziale? Non avete ancora sentito nemmeno la metà. E non entrerò nel merito delle differenze tra l’originale e il remake, per le quali rimando qui: sono a mio parere poco rilevanti. E tuttavia la “trama” di questo polpettone (le virgolette sono d’obbligo, e non attorno a polpettone) presenta peculiarità singolari.
Innanzitutto vorrei capire per quale astruso motivo il kraken è stato creato da Ade e Poseidone non vi ha nulla a che vedere. Forse, essendo Poseidone il colonnello Stryker, l’intero film è un ben riuscito complotto diffamatorio ai danni del dio dell’oltretomba, per coprire chissà quali nefandezze.
Superato il problema kraken, qualcuno mi spieghi che cosa ci fanno gli scorpioni giganti. Ok, nell’originale venivano generati dal sangue della medusa (cosa che parimenti lascia perplessi), ma erano a tutti gli effetti mostri da sconfiggere. In questo caso sembrano venir attirati (o generati) dal sangue di Acrisio, ma sono poi le bestiole da compagnia dei bellicosi e inespressivi djinn cui, considerati i fenomenali poteri cosmici che vantano, nessuno ha il coraggio di far notare che si trovano nella mitologia sbagliata. In fin dei conti il kraken si trova nell’epoca sbagliata e nessuno ha il coraggio di dirlo nemmeno a lui. Ma tornando ai djinn, nuovamente la sceneggiatura riesce a sorprenderci. Fenomenali poteri cosmici per poi farsi inutilmente brillare in faccia alla medusa. Per quale motivo lo stregone djinn si fa saltare? Perché è mediorientale e la cosa è nella sua natura?
Suvvia, direte voi, ci sarà pur qualche motivo per vedere questo film. Sarà una tamarrata serie di cazzotti tra mostri. Esattamente quello che mi aspettavo io. Una specie di transformers calato nella mitologia greca. Nulla di più falso. Il massimo del mostro è lo scorpione gigante.
Magari il protagonista è un bel vedere in gonnellino, direte voi.
No. E’ il tizio di Avatar.
Magari la resa visiva generale merita.
Beh, il direttore alla fotografia è quello che, con la sua ineffabile sensibilità cromatica, in Hulk faceva saltellare la pallottola di pongo verde sullo sfondo uniforme del deserto. Lo stesso del Tredicesimo Guerriero. E vogliamo parlare del Tredicesimo guerriero?
Magari ha delle buone ambientazioni.
Lo scenografo è quello di Terminator Salvation e City of Ember (ve lo ricordate?).
Ma forse gli effetti speciali e i mostri minori meritano: le arpie, le moire.
No, fanno schifo.
E poi non c’è il clone meccanico di Bubo. E che film è, senza il clone meccanico di Bubo?