Spawn #100
Ok, ci provo. E’ anni che voglio avvicinarmi a questa testata e ho pensato che il numero 100 potesse essere una buona occasione. Probabilmente ho sbagliato. Non sono stata in grado di apprezzare a pieno la carica emotiva della rivelazione sull’origine di Spawn, ma lo spunto del “condominio degli orrori” mi intriga (anche perché la […]
Ok, ci provo. E’ anni che voglio avvicinarmi a questa testata e ho pensato che il numero 100 potesse essere una buona occasione. Probabilmente ho sbagliato. Non sono stata in grado di apprezzare a pieno la carica emotiva della rivelazione sull’origine di Spawn, ma lo spunto del “condominio degli orrori” mi intriga (anche perché la vecchietta che sta spruzzando il pesticida è uguale ad una mia vicina e sono un po’ inquietata). In più adoro quel tipo di disegno e di colore liquido…
Godibilissima anche la storia ambientata in Cina. In compenso il poster è inguardabile.
anch’io ho più volte comprato dei numeri di spawn, ma non ne sono mai diventato un lettore. peccato…